Web success stories
aprile

Kickstarter

IL SITO WEB CHE RENDE I SOGNI REALTÀ


Nel 2001 Perry Chen, giovane musicista e cameriere a New Orleans, sognava di organizzare un concerto jazz con il suo duo preferito per il festival annuale della sua città. Cerca più volte di rendere questo sogno realtà ma purtroppo fallisce perché non ha i fondi sufficienti.

Gli viene così l’idea di creare un sito web dove tutti possono realizzare i propri progetti creativi tramite raccolte fondi che coinvolgano altri utenti che credono nella stessa idea.

Per molti anni questa idea rimane solo un pensiero nella mente di Perry, fino a quando, dopo essersi trasferito a New York, nel 2005 incontra il giornalista Yancey Stickler che rimane affascinato dalla sua idea, tanto che decide di coinvolgere il web designer Charles Adler.

I tre ragazzi iniziano a lavorare assieme al progetto, focalizzandosi soprattutto sulle raccolte fondi per progetti in ambito musicale e artistico.

Ma nessuno di loro sapeva programmare e il progetto non avanzava.

“C'erano mesi in cui non succedeva molto. Charles si era trasferito a San Francisco e aveva iniziato a lavorare part-time come freelancer. Yancey aveva ancora il suo lavoro full-time. Avevamo i soldi che ci avevano dato i nostri amici ma non succedeva nulla.” - racconta Perry Chen in un’intervista – “Era una situazione estenuante a livello emotivo.”

Nell'estate del 2008 però la situazione inizia a cambiare. Entrano infatti nel team anche Andy Baio di Portland, Lance Ivy di Washington e altri sviluppatori.

“Il nostro team era formato da membri sparpagliati negli Stati Uniti; comunicavamo attraverso Skype e via mail (Charles si era trasferito di nuovo, questa volta a Chicago), ma stavamo finalmente dando vita al progetto, anche se l'economia iniziava a crollare” - ricorda Chen.

2009: IL LANCIO E LA PRIMA CAMPAGNA DI CROWDFUNDING

Dopo 4 anni, il 28 aprile 2009 lanciano finalmente online Kickstarter, il primo portale web di crowdfunding per progetti creativi.

Il funzionamento di Kickstarter è semplice: chiunque può strutturare il proprio progetto sulla piattaforma e indicare la cifra necessaria per realizzarlo, nonché i termini per la raccolta dei fondi.

Il progetto viene promosso e condiviso sui principali social network con l’obiettivo di coinvolgere altri utenti che vogliano sostenerlo e supportarlo economicamente, ricevendo in cambio ricompense che gli ideatori regalano ai loro finanziatori per ringraziarli del supporto. Se non si raggiuge la quota nel tempo stabilito, il progetto decade.

Al lancio della piattaforma, Chen, Strickler e Adler inseriscono subito le prime due campagne di finanziamento dal basso e invitano alcuni loro amici a creare altre inserzioni sul portale, dando la possibilità di invitare a loro volta altri cinque utenti.

Nel giro di sole 24 ore la piattaforma diventa virale: utenti di fatto sconosciuti iniziano a sfruttare le funzionalità del sito per finanziare le loro idee e i loro progetti. Al terzo giorno dal lancio di Kickstarter, si conclude positivamente la prima campagna crowdfunding.

Da qui in avanti la piattaforma cresce rapidamente: già nel 2011 la community di donatori e finanziatori toccava quota 1 milione di utenti e crescono anche le cifre raccolte per singolo progetto. Tra il 2011 e il 2012 per la prima volta viene superata la soglia di 1 milione di dollari.

Ben presto anche i grandi player del mondo della musica e dello spettacolo si rendono conto che Kickstarter può cambiare il loro modo di finanziare la produzione di un album musicale o di un film: nel 2013 su Kickstarter vengono raccolti i fondi per produrre la celebre serie TV Veronica Mars.

Negli anni successivi Kickstarter inizia a uscire dai confini degli Stati Uniti e arriva in Italia nel 2015.

KICKSTARTER OGGI

Con più di 450.000 progetti lanciati negli ultimi 10 anni, Kickstarter è il primo portale di crowdfunding per progetti creativi a livello globale e ogni giorno aiuta gli artisti, i musicisti, i registi e tutti coloro che hanno un’idea in ambito creativo a trovare i mezzi per concretizzarla.

E non solo. Molti progetti di Kickstarter sono stati premiati con Grammy e Oscar e il Victoria and Albert Museum di Londra ha presentato una mostra dedicata ai progetti di design di Kickstarter.

COSA CI INSEGNA LA STORIA DI KICKSTARTER

Dalla storia di Kickstarter possiamo ottenere alcuni spunti interessanti:

  • Per la realizzazione di un progetto è importante avere un team con competenze multidisciplinari: il giovane musicista Perry Chen non sarebbe andato lontano senza il supporto del giornalista Stickler, del web designer Adler e dei programmatori Baio e Ivy.
  • L’effetto del passaparola è ancora più rapido online e può essere determinante per il successo di un progetto: nel momento in cui diventa virale, un progetto, un’iniziativa o un contenuto promosso sul web può avere una diffusione e una crescita esponenziale in tempi rapidissimi.

Un’ultima riflessione merita la capacità di Kickstarter e altre piattaforme simili di dare vita, grazie all’utilizzo della Rete, a nuovi modelli di business e di rivoluzionare il nostro stile di vita e alcune logiche tradizionali della nostra economia.

Kickstarter, infatti, non ha solo permesso a tanti artisti, musicisti, registi di farsi conoscere e di concretizzare i loro progetti creativi, ma ha rivoluzionato, grazie al web, le modalità di finanziamento di un progetto.

Se prima per finanziare un progetto creativo era necessario rivolgersi a investitori, etichette discografiche o case di produzione, il modello del crowdfunding promosso da Kickstarter cambia le regole del gioco: qualsiasi cittadino privato può partecipare e finanziare dal basso nuovi progetti e idee.

Assieme ad altri portali web di “home sharing”, “car pooling”, nati più o meno negli stessi anni, infatti, Kickstarter ha dato inizio all’era della cosiddetta Sharing Economy, un modello economico basato sulla collaborazione di professionisti, consumatori e cittadini e sulla condivisione di tempo, spazi, beni e denaro per ottenere, grazie al contributo di tutti, il massimo valore per la società.