Il tuo sito web è la tua prima arma di conversione digitale.

Il sito web è lo strumento di digital marketing al cuore dell’ecosistema digitale di un’impresa: creare un sito internet è spesso uno dei primi step per iniziare a creare una presenza online per la propria azienda e per iniziare a strutturare una strategia di marketing digitale. Il sito è, inoltre, la nostra “sede aziendale virtuale”, il luogo in cui abbiamo controllo diretto sulle conversazioni che vogliamo instaurare con i nostri potenziali clienti. 

Proprio per questi motivi la creazione di un sito web performante è fondamentale, infatti in molti casi il sito web aziendale è già presente ma ci si rende conto che è obsoleto sotto diversi punti di vista. Uno dei motivi per i quali è importante avere un partner fidato, la tua agenzia web che ti aiuti a sfruttare sempre a pieno le opportunità del web, come abbiamo spiegato nel nostro ultimo blog post "5 CONSIGLI UTILI PER SCEGLIERE L’AGENZIA WEB MIGLIORE PER LA TUA PMI".

Sia che si stia affrontando un progetto di creazione di un nuovo sito web, sia che si voglia rifare un sito web già esistente, è importante chiedersi quali sono gli aspetti da valutare prima di intraprendere questo progetto, in modo da evitare errori e inconvenienti.


Come progettare un sito web in ottica di digital marketing strategico? Quali sono gli elementi da non sottovalutare per avere un sito web che porta risultati? Quali aspetti considerare nella scelta dell’agenzia web a cui affidare il progetto?

In questo articolo scoprirai alcuni consigli e aspetti da considerare prima di rifare il tuo sito web.

Per prima cosa rifletti sulla tua strategia di marketing

Nel progettare e realizzare il proprio sito web è importante ricordare che si tratta di uno strumento chiave per la propria strategia di digital marketing. Per questo motivo è importante in primo luogo chiedersi: “Quali obiettivi vogliamo ottenere dal sito?”, “Chi sono i nostri potenziali clienti e visitatori?”, “Quali contenuti utili possiamo offrire ai nostri clienti? “Come possiamo coinvolgere i visitatori e ottenere nuovi contatti?”.

In altre parole va definita una strategia di marketing e di comunicazione sulla base della quale studiare e pianificare la struttura del sito e i contenuti proposti. 

Pagine web, voci di menù, sezioni e i contenuti del sito, infatti, saranno molto diversi a seconda che si tratti di un sito web di e-commerce, di un sito dedicato al mondo B2B o B2C. Il settore in cui si opera, le caratteristiche del proprio business e i propri obiettivi di marketing sono tutti elementi che influiscono sulla progettazione del sito. 

Per esempio, nel progettare un sito di un hotel sarà necessario prevedere un’applicazione per la prenotazione online delle camere, in un sito di e-commerce sarà necessario strutturare delle schede prodotto divise per categorie, oltre a un sistema di pagamento online, un sito rivolto a un mercato B2B potrà prevedere un’area riservata per gestire gli ordini delle aziende clienti.

Preferisci un sito statico o dinamico? 

Un’altra scelta su cui riflettere con la tua agenzia è quella relativa al tipo di sito che si vuole creare, se statico o dinamico. Un sito statico non dà la possibilità di modificare i contenuti autonomamente, né di inserire commenti o visualizzare informazioni in real-time tipo “gli articoli più letti delle ultime ore” per un blog o personalizzate, come “prodotti che potrebbero interessarti” in un sito di e-commerce.

Un sito dinamico, invece, permette di gestire in modo autonomo i contenuti e di inserire informazioni personalizzate, commenti da parte dei visitatori e contenuti in real time.

Per gestire in modo autonomo i contenuti del sito, l’amministratore del sito ha a disposizione un CMS (Content Management System), un'interfaccia web con cui è possibile inserire testi, immagini e altri contenuti senza il bisogno di possedere conoscenze tecniche particolari di programmazione. 

Esistono CMS specializzati, cioè appositamente progettati per un tipo preciso di contenuti (una wiki, un blog, un forum, un giornale online, ecc.) e CMS generici, che tendono a essere più flessibili per consentire la pubblicazione di diversi tipi di contenuti. 

Un sito web statico è generalmente più leggero e veloce, dato che non ha alle spalle un CMS per l’inserimento dei contenuti ma, se l’esigenza è avere un sito personalizzato per l’utente, inserire nuovi contenuti sul sito come news e articoli o semplicemente essere autonomi nelle modifiche da fare ai testi e alle immagini delle pagine del proprio sito, sicuramente un sito web dinamico permette maggiore flessibilità e rapidità di utilizzo.

Valuta l’inserimento di una sezione dedicata al blog

Inserire all'interno della struttura del proprio sito un blog, cioè una sezione in cui scrivere articoli su tematiche coerenti con il proprio business, può essere una scelta vincente per migliorare il proprio posizionamento e la propria reputazione online.

Ai motori di ricerca come Google piacciono i contenuti nuovi e aggiornati, per questo inserire nuovi articoli da indicizzare all'interno del blog, può migliorare il posizionamento del sito web su parole chiave di riferimento per il proprio business.  Un blog permette inoltre di sviluppare relazioni con clienti potenziali ed esistenti fornendo contenuti utili e la possibilità di interagire ponendo domande o inserendo commenti.

Condividere contenuti utili, informazioni e case history nel blog permette di migliorare la propria reputazione online e di accreditarsi come esperti di un settore generando fiducia nel proprio pubblico di riferimento.

L’introduzione di un blog all'interno del proprio sito web, quindi, può essere una grande opportunità di visibilità e di comunicazione ma i contenuti devono essere aggiornati e gestiti con una certa costanza. Nel riflettere sul nuovo sito web, valuta quindi anche se la tua organizzazione ha anche a disposizione il tempo e le risorse necessarie per gestire i contenuti del blog. 

Non dimenticare alcuni aspetti tecnici 

Nel momento in cui si vuole realizzare un nuovo sito web ci sono alcuni aspetti tecnici non vanno tralasciati. Riportiamo 4 aspetti principali da analizzare e valutare quando si deve rifare il sito.

1.Posizionamento sui motori di ricerca

Avere un sito ben fatto con contenuti interessanti e ben strutturati è importante ma può rivelarsi del tutto inutile se il sito non è visibile sui motori di ricerca per le parole chiave di riferimento.

Se, infatti, il tuo sito non compare tra i primi risultati su Google per le parole chiave coerenti con il tuo business, non potrà essere trovato e quindi visitato da chi ancora non conosce la tua azienda.

Si parla di posizionamento organico quando il sito è visibile sui motori di ricerca senza ricorrere a sistemi di advertising a pagamento. Il posizionamento organico è un risultato che richiede tempo e competenze specifiche nell’ambito della SEO (Search Engine Optimization) ma che, una volta raggiunto, difficilmente viene meno.

Se si vuole un risultato immediato ma non duraturo, si può ricorrere alle tecniche di Search Engine Marketing (SEM), che puntano allo stesso obiettivo ma con sistemi a pagamento. Attraverso un annuncio a pagamento sarà possibile posizionare il link al proprio sito tra i primi risultati di Google ma, una volta esaurito il budget, il sito non sarà più visibile.

2.Velocità e User experience: semplifica la vita ai visitatori

Un aspetto fondamentale della progettazione di un sito web è la User Experience: la struttura delle pagine e dei menù, la grafica e i link devono essere pensati in modo che i visitatori riescano a trovare i contenuti il loro obiettivo senza difficoltà e senza interruzioni nella navigazione. Il sito deve poter essere facilmente accessibile, in qualsiasi momento e da qualsiasi device.

Connesse al più ampio tema della User Experience, sono anche le prestazioni tecniche del tuo sito web, in particolare la velocità di caricamento. 

A nessuno piace cliccare su un link e attendere diversi secondi prima di visualizzare la homepage. Per questo assicurati che i contenuti (in particolare le immagini) e i componenti utilizzati per la costruzione del tuo sito non impattino negativamente sulle sue performance e sulla sua velocità.

La velocità e le performance del sito, inoltre, influiscono sul posizionamento del sito sui motori di ricerca.

3. MOBILE: Navigabilità da smartphone e tablet

Vista la sempre maggiore diffusione e utilizzo di smartphone e tablet, inoltre, negli ultimi anni è diventato molto importante fare il modo che il proprio sito sia “mobile-friendly”, cioè possa essere facilmente utilizzato anche da device mobili, ottimizzando i contenuti alle dimensioni del dispositivo che la persona sta utilizzando.

Un sito web accessibile da smartphone e tablet può essere realizzato in due modi:

realizzando un sito parallelo a quello principale a cui l'utente è indirizzato automaticamente quando sta navigando con un dispositivo mobile,

sviluppando il sito internet con una struttura responsive, che autoadatta menù, pagine e contenuti del sito in base al device usato. 

Realizzare un sito web con tecnologia responsive è oggi la soluzione più utilizzata e più vantaggiosa perché permette non solo di garantire una migliore fruibilità del sito a chi accede dal proprio device mobile ma anche di:

ridurre i costi di sviluppo e di progettazione e produzione dei contenuti del sito (non è necessario ridefinire le struttura dei contenuti, il layout e gli stili per realizzare il sito mobile)

migliorare la visibilità del sito sui motori di ricerca: un sito web con design responsive è accessibile da mobile e da desktop con lo stesso URL che viene quindi indicizzato dai motori di ricerca. A questo aspetto si aggiunge il fatto che Google, con il recente aggiornamento del suo algoritmo, premia i siti web “mobile-friendly” con un migliore posizionamento, in quanto soddisfano meglio le esigenze degli utenti di Google.

4. La sicurezza prima di tutto: il protocollo HTTPS

Un altro aspetto da non dimenticare per la realizzazione di un sito web aziendale efficace per la propria impresa è quello della sicurezza. In particolare è importante che il proprio sito utilizzi un protocollo di comunicazione HTTPS.

L’HTTPS (HyperText Transfer Protocol over SSL) è una variante del protocollo http che utilizza un certificato SSL (Secure Sockets Layer) per la crittografia e l’autenticazione dei dati trasmessi. 

L’SSL cripta i dati in entrata e in uscita attraverso un algoritmo matematico rendendoli indecifrabili e inaccessibili a terzi. Questo tipo di protocollo di comunicazione garantisce infatti che solamente il client e il server siano in grado di conoscere il contenuto della comunicazione e impedisce a terze parti di leggere, inserire o modificare i messaggi scambiati tra le due parti. Grazie al protocollo HTTPS, quindi, l’inserimento di dati sensibili come indirizzi email, password o il numero della carta di credito sono al sicuro da attacchi esterni.

All’evidente vantaggio in termini di sicurezza, si aggiunge il fatto che a partire da ottobre 2017, Google Chrome ha iniziato a mostrare l’avviso di sito “Not Secure” per i siti che raccolgono informazioni sensibili utilizzando ancora il protocollo http. Con l’ultimo aggiornamento di Chrome, a luglio 2018, infine, tutti i siti con protocollo http vengono contrassegnati come “non sicuri”.

Sebbene non sia ufficialmente prevista nessuna penalizzazione per i sito con protocollo http sui risultati di ricerca di Google, bisogna considerare che la presenza di un avviso “Not Secure” può spaventare i visitatori al sito e portare a un drastico calo del traffico e delle transazioni sul sito web. La vera penalizzazione è data dalla mancanza di fiducia dell’utente.

5. Affidati a un’agenzia web qualificata

L’ultima regola da tenere sempre presente quando si vuole realizzare un nuovo sito web, è quella di affidarsi a un partner qualificato e certificato. Scegli quindi una web agency che abbia le competenze tecniche e di marketing necessarie per realizzare un sito web veramente efficace. Per capirlo puoi analizzare le referenze e i siti web già realizzati, verificare se l’agenzia ha ottenuto delle certificazioni ufficiali per esempio le certificazioni Google per la SEO o Hubspot per l’Inbound Marketing, oppure conoscere e verificare le competenze di chi lavora all’interno. È fondamentale, infatti, non solo avere a che fare con bravi tecnici programmatori ma anche con esperti di SEO e di comunicazione e marketing digitale. Controlla inoltre che la tua agenzia web abbia una struttura adeguata per rispondere a tutte le tue esigenze, dallo sviluppo all’assistenza. In generale, un team aziendale con diverse competenze, certificazioni ufficiali, diversi anni di storia alle spalle e numerose referenze nella realizzazione di siti web e progetti di web marketing, sono tutti indicatori di serietà e qualità per una web agency.

Non prendere alla leggera il progetto di costruzione del tuo nuovo sito

Prima di iniziare il progetto di creazione o ricostruzione del tuo sito web, quindi, è importante riflettere sugli obiettivi e sulla strategia di marketing e comunicazione. Sulla base di questa strategia potrai fare delle scelte relativamente alla tecnologia utilizzata, alla struttura del sito e al partner a cui affidarti.

Non dimenticarti di analizzare alcuni aspetti tecnici del sito attuale per capire come e dove migliorare. Per fare ciò puoi utilizzare dei tool online come il Web Site Analyzer che ti fornisce un report in un click sullo stato del tuo sito web dal punto di vista del posizionamento su Google, della compatibilità da dispositivi mobili, delle performance e della sicurezza.