All'interno dell’ecosistema digitale di un’azienda un ruolo importante è rivestito dai social network. Grazie alla loro diffusione in tutto il mondo, i social network sono infatti diventati un canale di comunicazione fondamentale per le aziende che vogliono migliorare la propria presenza online e investire in una strategia di marketing digitale.

Quali sono i social network aziendali più famosi? Quali sono i social network migliori per posizionare online un’azienda o un professionista? Come scegliere su quali essere presenti?

Continua a leggere per conoscere le caratteristiche dei principali social network e scoprire come scegliere la piattaforma migliore per la tua azienda.

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Perché essere presenti sui social? Dati e classifica social network 2019

Secondo quanto riportato sul report Digital 2019 che include i dati relativi all'utilizzo delle piattaforma social in più di 230 paesi del mondo, all'inizio del 2019 gli utilizzatori dei social media a livello globale sono arrivati a 3,5 miliardi, con un aumento di 288 milioni di nuovi utilizzatori negli ultimi 12 mesi e un tasso di penetrazione medio del 45%. 

I Paesi dove sono più diffusi sono l’America del nord (tasso di penetrazione del 70%) e del sud (66%), il Far-east (70%), l’Oceania (58%) e l’Europa, mentre molte zone dell’Africa centrale e meridionale e dell’Asia del Sud hanno ancora tassi di penetrazione molto bassi (Fonte: We are Social, 2019).


Il GlobalWebIndex riporta che a livello global gli utenti dei social network spendono mediamente 2 ore e 16 minuti al giorno sulle piattaforme social che corrisponde a circa un terzo del tempo totale speso su internet e un settimo delle ore di veglia.

In ogni caso, il tempo speso sui social media varia in maniera considerevole in base alla cultura del paese in cui ci si trova. In Giappone, ad esempio, gli utenti di internet trascorrono solo 36 minuti al giorno sulle piattaforme social mentre invece nelle Filippine passano in media sui social 4 ore e 12 minuti ogni giorno.


 
In Italia, sempre secondo le stime diffuse da We Are Social (gennaio 2019), sono oltre 35 milioni gli italiani attivi sulle piattaforme social, 31 milioni da mobile. Il 98% di questi li utilizza almeno su base mensile, 3 italiani su 4 è un partecipante attivo e il tempo speso sui social è intorno alle 2 ore al giorno.


 
Per quanto riguarda la diffusione delle singole piattaforme social, il social network più diffuso a livello globale rimane Facebook con 2,2 miliardi di utenti nel mondo, seguito da Youtube (1,9 miliardi).


 
In Italia, il social network più utilizzato è invece Youtube, seguito dalle piattaforme dell’ecosistema di Facebook (Whatsapp, Facebook , Instagram e Facebook Messenger).


 

Quali sono i social network più famosi e perché sono utili per la tua azienda

Vista la loro diffusione, i social network sono un ottimo canale per aumentare non solo la propria Brand Awareness ma anche la Lead Generation attraverso la diffusione dei contenuti pubblicati sul proprio sito web o sul proprio blog aziendale che possono incrementare il traffico al sito.
I social network sono, infatti, i luoghi virtuali dove le persone condividono contenuti, interagiscono, dialogano o, semplicemente, leggono, guardano i contenuti degli altri. Tra queste persone ci sono sicuramente anche i nostri potenziali clienti, essere presenti nei luoghi virtuali frequentati dai nostri clienti è sicuramente un’opportunità da non perdere.
Analizziamo quindi i social network maggiormente diffusi, in Italia e in Europa, per capire come utilizzarli e su quali impostare la nostra strategia di web marketing.

Facebook

Con 2,2 miliardi di utenti nel mondo (Fonte: Report Digital 2019, We are Social) Facebook è il social network più diffuso al mondo e coinvolge utenti di tutte le età, in particolare nella fascia 25-45 anni. Nel 2019  l’81% degli italiani ha dichiarato di utilizzare Facebook (fonte: We Are Social, 2019).
Facebook offre la possibilità alle aziende di aprire una pagina aziendale e costruire attorno ad essa una community di fan interessati ai propri prodotti o servizi con i quali interagire. Facebook include inoltre una piattaforma per l’advertisement, utile per promuovere a pagamento i contenuti della propria pagina. Oggi questo tipo di strumento è quasi obbligatorio se si vuole aumentare il proprio numero di fan e la visibilità dei contenuti della propria pagina, dal momento che la copertura organica dei post sulle pagine facebook è molto bassa. Ciò significa che, anche se una pagina ha molti fan, la percentuale di coloro che vedranno i post senza che vengano promossi con una campagna di advertising sarà in proporzione piuttosto bassa. 
Con l’ultimo aggiornamento dell’algoritmo di Facebook, nel 2018, infatti, il social network di Zuckerberg ha deciso di dare maggiore visibilità ai contenuti generati, condivisi e commentati da familiari e amici, e ad attività o passioni condivise, penalizzando quindi i post delle pagine aziendali. In questo contesto stanno assumendo un ruolo sempre più importante i Gruppi Facebook: poiché raggruppano persone con interessi e passioni in comune, i post inseriti all'interno dei gruppi hanno maggiore visibilità di altri. 

Linkedin

LinkedIn è un social network dedicato ai rapporti professionali e al mondo del B2B
Può essere utilizzato dalle aziende come piattaforma per la ricerca di personale, per far conoscere la propria azienda a potenziali candidati e, per le aziende che operano in un mercato B2B, per coinvolgere potenziali clienti e influencer di mercato. 
Anche su Linkedin, come su Facebook, è possibile creare delle pagine aziendali attraverso le quali veicolare news e annunci di lavoro ai propri follower. È possibile anche fare delle campagne a pagamento sia per la promozione di annunci di lavoro sia per promuovere i propri prodotti e servizi. 
Trattandosi di un social network professionale, al quale le persone si registrano comunicando il proprio ruolo in azienda e la propria attività, Linkedin può anche essere usato come strumento di profilazione di contatti per attività di Direct Marketing, in particolare per quelle aziende che vendono prodotti o servizi ad altre aziende. Tra i servizi a pagamento offerti da Linkedin, vi è anche la possibilità di acquistare un certo numero di messaggi Inmail tramite i quali contattare direttamente in privato delle persone che possono essere interessati ai nostri prodotti o servizi. 

Youtube

Youtube è una piattaforma per la condivisione di video. Viene considerata un social network dal momento che prevede la possibilità di creare dei profili utente e di interagire inserendo commenti e like ai video pubblicati. In Italia Youtube è il social network più usato: secondo il report Digital 2019 di We Are Social, l’87% della popolazione italiana ha dichiarato di utilizzare Youtube.
Aprire un canale Youtube per la propria azienda può essere una strategia efficace quando si hanno dei filmati interessanti da condividere con il nostro pubblico di riferimento. Oltre ai video istituzionali o di prodotto che possono aiutare ad aumentare la notorietà del brand, per attirare l’attenzione di chi sta cercando un determinata soluzione sono molto efficaci anche i video tutorial o le demo di prodotto.  I video possono essere anche uno strumento a supporto delle attività post-vendita per fidelizzare i clienti già acquisiti. Si pensi alla strategia di Ikea che ha pubblicato online i video tutorial con le istruzioni di montaggio dei propri mobili: in questo modo ha rafforzato il proprio brand dimostrando attenzione alle esigenze dei clienti.
Oltre alla pubblicazione di contenuti utili sul proprio canale aziendale, Youtube, che è oggi parte del network Google, offre un sistema di advertising attraverso il quale le aziende possono inserire annunci a pagamento all'interno di video di terzi. In questo modo è possibile far conoscere il proprio brand o un nuovo prodotto a un target mirato di potenziali clienti.

Instagram

Instagram è un social network che lavora per immagini, foto e piccoli video che sta avendo un grande successo, soprattutto tra i più giovani. Permette di creare un proprio profilo personale o aziendale in cui condividere immagini e video ai quali possono essere associati brevi testi e, per aumentarne la visibilità, degli “hashtag” tematici. 
Gli hashtag sono delle etichette, che corrispondono a una parola chiave (o a una serie di parole scritte una di fianco all'altra, senza spazi) precedute da un cancelletto “#”, che hanno la funzione di raggruppare tutti i post inerenti uno specifico tema. Cliccando sul hashtag #lavoro, ad esempio compariranno tutti i tweet che affrontano questo tema. 
Anche su Instagram è possibile fare delle campagne a pagamento per rendere maggiormente visibili i propri post e incrementare il numero dei propri follower. 
Impostare una strategia di marketing su Instagram può essere molto utile per le aziende che producono o vendono un prodotto fisico, per i professionisti e le aziende che lavorano nel mondo della fotografia, della moda, del design o dell’artigianato. Instagram può essere utile anche per chi lavora nel mondo dello spettacolo o nell'organizzazione di eventi. 

Twitter

Twitter è nato come piattaforma di micro-blogging per la condivisione di messaggi con massimo 140 caratteri detti tweet (in inglese “cinguettio”). Dal 2017 il limite di 140 caratteri per i tweet è stato alzato a 280 ed è ora anche possibile allegare una foto o inserire un link a un sito esterno.
I tweet pubblicati da un profilo vengono visualizzati da tutti i follower che possono commentarli e ritwittarlo (cioè, inoltrarli, ripubblicarli sul proprio profilo). Come per i post di Instagram, anche nei tweet è possibile inserire degli hashtag che fungono da aggregatori tematici: inserendo un determinato hashtag, tutti gli utenti che seguono quel tema leggeranno il tweet, anche se non seguono il nostro profilo. 
Le aziende possono utilizzare Twitter per aumentare la notorietà del proprio brand attraverso l’interazione e il dialogo con i propri follower.  Più diffuso negli Stati Uniti, in Italia Twitter viene utilizzato soprattutto per la comunicazione da parte di personaggi famosi, politici e dello spettacolo, o per gestire i commenti in tempo reale relativi a un evento. 

Social network per aziende e professionisti. Come scegliere?


La scelta di un brand di essere presente su uno o più social network non deve essere casuale ma rispecchiare la strategia e gli obiettivi di marketing dell’azienda. Per un’azienda che opera in un mercato B2B, che produce, ad esempio, carrelli elevatori, sarà molto più importante creare e gestire una pagina aziendale su Linkedin, piuttosto che su Instagram.
Instagram, viceversa, può essere una piattaforma molto utile per un’azienda che propone un prodotto fisico o che lavora nel mondo del design, della fotografia, della moda, dello spettacolo.

In mercati in cui è necessario fornire spiegazioni sui prodotti o sull'utilizzo degli stessi, per esempio nel caso del lancio di un prodotto innovativo sul mercato o di una nuova tecnologia, o nel caso di prodotti per i quali è necessario un manuale di istruzioni (oggetti tecnologici, prodotti da montare, ecc.) può essere interessante impostare una strategia di Content marketing basata su video tutorial e Youtube può diventare quindi il social di riferimento per far conoscere l’azienda e generare contatti. Lo stesso può valere per chi fornisce servizi o prodotti intangibili, si pensi alle attività di consulenza, ai servizi offerti da un professionista o ai prodotti software.

Se si opera su mercati internazionali, infine, è importante considerare che in alcuni Paesi è diffuso l’utilizzo di social network locali: in Russia, ad esempio, i social network più diffusi sono Vkontakte e Odnoklassiniki, mentre in Cina al posto di Facebook e Twitter, si usano Qzone e Weibo.
La scelta di uno o più social network di riferimento per la propria azienda deve inserirsi ed essere coerente con la strategia di content marketing aziendale. I social network infatti si inseriscono tra gli altri elementi dell’ecosistema digitale di un’azienda e interagiscono con gli altri strumenti di web marketing. Non sono solo uno strumento per interagire e coinvolgere i proprio potenziali clienti ma anche un mezzo per diffondere i contenuti del blog aziendale, dare visibilità all'azienda e generare nuovi contatti.